La prova della maturità 2007. Il Commento sul valore della prova di Andrea Laforgia (Presidente Nazionale della Mathesis)
La prova scritta di matematica proposta quest’anno nei licei scientifici, sia di ordinamento che sperimentali, merita decisamente il giudizio favorevole
“di prova adeguata ad uno standard europeo”.
L’ha data Vincenzo Malvestuto ed è stata ampiamente riportata dalla stampa nazionale. Questa prova fa piacere leggerla. Riscontrarne le mirate e calibrate difficoltà. Coglierne il valore culturale e pedagogico. Le questioni poste riguardano i programmi d’insegnamento senza tanto allontanarsene, ma toccando gli aspetti più significativi e concettuali di ciò che è previsto si insegni ed è auspicabile che si apprenda. Le vie di risoluzione per ogni singolo problema e quesito proposto non sono uniche, ed è una bella particolarità.
Le questioni possono essere inquadrate sotto molteplici punti di vista ed avviare a strategie risolutive personali.
L’aspetto del calcolo è ridotto all’essenziale.
Più spazio è assegnato al possesso dei concetti. Molto belle le richieste sul calcolo integrale, e decisamente da condividere è l’impegno espositivo che sembra essere richiesto ai giovani:
chiarire, spiegare, dimostrare. Una bella traccia.
Spero possa avviarsi un dibattito tra gli iscritti Mathesis e su Matmedia che tracci il solco di un itinerario di vero potenziamento dell’insegnamento della matematica nel nostro Paese.
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