Breve storia della probabilità. Da Pascal e Fermat, alla definizione classica di Laplace. Quindi a von Mises, de Finetti e Kolmogorov.
Il calcolo delle probabilità, nato per frivole faccende di gioco d’azzardo, ha finito per diventare uno degli strumenti applicativi più importanti in molti campi.
In questa breve storia della probabilità, si descrivono i vari tentativi che, nel corso degli ultimi tre secoli, sono stati fatti per dare una definizione di probabilità che permettesse il calcolo della misura del grado di fiducia del verificarsi di un evento casuale.
Si passa così dai due studiosi che hanno di fatto dato l’abbrivo, vale a dire Pascal e Fermat, per approdare, dopo altri contributi, alla definizione classica di Laplace. E quindi a quella frequentista di von Mises e alla definizione soggettiva di de Finetti. Chiude la disamina un cenno all’impostazione assiomatica di Kolmogorov. Una impostazione già proposta da David Hilbert. Rientra infatti nel 6° dei suoi 23 “grandi” problemi: la matematizzazione della fisica. L’idea di Hilbert era che fossero assiomatizzate, come egli aveva fatto con la geometria, quelle parti della fisica in cui la matematica svolge un ruolo fondamentale, come, per esempio, la teoria cinetica dei gas e, di riflesso, la teoria della probabilità che le fa da supporto
Non mancano, in questa descrizione, esempi di vero e proprio calcolo delle probabilità, uniti ad altri interessanti aspetti della materia.
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