Cesare Palmisani commenta l’articolo di P. Odifreddi: E Giuseppe Peano stregò Bertrand Russel.
(la Repubblica, Domenica 6 Agosto 2000)
L’interesse di tale articolo non risiede solamente nel modo coinvolgente con il quale l’autore ci fa rivivere l’atmosfera della capitale francese nella quale si svolsero due straordinari eventi culturali dell’agosto del 1900. Il Congresso Internazionale di Filosofia , tenutosi tra il 1 e il 5 agosto e che vide tra i partecipanti “il maturo e famoso Giuseppe Peano e il giovane e sconosciuto Bertrand Russel “. E il Congresso Internazionale di Matematica, svoltosi tra il 6 al 12 agosto. L’interesse risiede piuttosto nell’annuncio che in esso si fa di altri due eventi che si prevedono “epocali” come quelli che videro protagonisti Hilbert e la sua famosa lista dei 23 problemi aperti. Peano e Russel si porranno sicuramente all’attenzione degli studiosi tra i molteplici avvenimenti culturali del 2000 proclamato Anno Mondiale della Matematica.
Il primo di tali eventi si riferisce al premio di sette milioni di dollari che l’Istituto Matematico Clay di Cambridge ha messo in palio per la soluzione di sette problemi che vengono ritenuti i più difficili e importanti. Tra questi: l’ipotesi di Riemann, la congettura di Poincaré, la soluzione dell’equazione di Jang-Mills, il problema P = NP.
L’altro evento è il simposio sulle Sfide Matematiche del XXI Secolo.
Si è tenuto dal 7 al 12 agosto presso l’Università della California di Los Angeles. Durante il convegno trentuno conferenzieri hanno fatto il punto della situazione. E hanno anche parlato delle molteplici applicazioni della matematica in campi quali l’informatica, la biologia, la fisica e l’economia.
Postille
Ulteriori informazioni sul 2000 Anno Mondiale della Matematica (posters, convegni, iniziative,…) si trovano ad esempio nel sito dell’Istituto di Matematica “I. Newton” della Università di Cambridge il cui URL è il seguente : http://www.newton.cam.ac.uk, nel quale tra l’altro si informa che l’iniziativa di proclamare il 2000 come l’anno mondiale della matematica fu presa dall’Unione Matematica Internazionale a Rio de Janeiro (Brasile) nel 1992.
1. L’ipotesi di Riemann è una congettura riguardante gli zeri complessi della funzione zeta formulata da Riemann nel 1859 in suo saggio di otto pagine dal titolo “Sul numero dei primi minori di una grandezza data” . In tale saggio si ipotizzava che tutti gli zeri complessi della funzione zeta abbiano la parte reale uguale a 1/2 e si dimostrava che vi è una stretta relazione tra gli zeri complessi della funzione zeta e la funzione p(n) dei numeri primi minori di n (K. Devlin, Dove va la matematica, Bollati Boringhieri, pag. 231).
2. Vengono detti problemi decisionali i problemi con risposte del tipo sì o no. Mentre invece un problema è di tipo P se si può risolvere con un algoritmo polinomiale: ad esempio il problema della determinazione del prodotto di due interi. Il problema del commesso viaggiatore oppure il problema consistente nello stabilire quali numeri interi siano composti sono problemi di tipo NP, cioè a tempo polinomiale non deterministico
Cesare Palmisani
COMMENTS