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Ecco la traccia che assegnerò

Ecco la traccia dell’elaborato che assegnerò ai miei studenti perchè ne discutano al colloquio orale dinanzi alla commissione giudicatrice.

Illustro per punti le ragioni che mi hanno portato a definire l’impianto della traccia che proporrò ai miei studenti.

1. Sono partito dall’idea di personalizzare gli elaborati per ciascuno dei miei studenti, non tanto per evitare fenomeni di elaborati ciclostilati, quanto per fare parti disuguali per disuguali e consentire a ciascuno di esprimersi al meglio. Al riguardo, richiamo un precedente illustre:

ciascuno fa quel che può; quel che non può, non fa

(spero di non essere licenziato, visto che non tengo lezioni in televisione a differenza del maestro Manzi). In questo modo provo a trasformare lo svantaggio Covid-19 in un’opportunità.

2. Per attuare l’idea di sopra mi sono costituito delle piste di lavoro o prototipi abbastanza flessibili in cui con piccole variazioni posso coprire un ventaglio di situazioni.

A qualcuno posso lasciare scegliere una funzione o addirittura un argomento. A un altro potrei dare delle condizioni deboli “al contorno”. A qualcun altro ancora, al fine di avere una guida sicura, non lasciare scelta e strutturare l’elaborato con consegne rigide, adeguate al livello (non eccelso) dello studente.

3.Queste tracce con variazioni opportune saranno quelle che assegnerò ai miei studenti.

4.Sono otto. Sono quelle che ho mutuato parte dai miei impegni professionali, parte dall’esperienza di queste settimane di verifiche in DAD. Ancor prima che al MI venissero fuori con l’idea dell’elaborato, in maniera indipendente, ho assegnato come verifiche solo elaborati “liberi” ai miei studenti, attraverso tracce ricche e articolate messe a loro disposizione entro le 24 ore precedenti. In questo modo ho valutato anche la competenza di costruire e/o ricercare problemi ed esercizi coerenti con le richieste.

Ho reputato che otto fosse un numero sufficiente che con opportuni tagli, modifiche e/o integrazioni tra tipologie mi consentisse di coprire i miei 21 studenti e, allo stesso tempo, fornire degli esempi multipli per colleghi.

5.Ho inserito la dizione tot teoremi nella mia proposta, per soddisfare la richiesta di Matmedia.it di fornire un esempio utile al confronto tra i colleghi. Personalmente ho definito l’integrale di Riemann con l’uso dell’elemento separatore delle classi integrale inferiore e superiore, dimostrato i teoremi:

  • integrabilità della funzione continua;
  • della media;
  • di esistenza della primitiva (funzione integrale) per le funzioni continue;
  • fondamentale del calcolo integrale;
  • calcolo del volume di rotazione del tratto di funzione continua positiva attorno all’asse x.

Ho immaginato che altri potrebbero avere fatto di più – che so?

  • la lunghezza di un arco di curva,
  • il teorema di Guldino,
  • il volume di rotazione attorno all’asse y con il metodo dei gusci concentrici…-

Altri potrebbero avere fatto meno. Ecco che ciascuno potrebbe scegliere il numero che vuole.

Penso di dare una traccia di questo genere a due-tre studenti.

A uno chiederò i teoremi più articolati. Ad un  altro il teorema della media e quello fondamentale del calcolo. Ciascuno dei colleghi che mi leggerà e vorrà condividere con me questa esperienza, potrà modificare a suo piacimento.

La traccia

Autore

  • Giuseppe Ariano

    Giuseppe Ariano, laureato in Matematica, indirizzo Applicativo, all'Università di Bari a pieni voti, ha conseguito due Master in Didattica della Matematica. Attualmente è titolare della cattedra di matematica e fisica all'ISISS "Fiani-Leccisotti" di Torremaggiore.

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