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Elaborato di matematica e fisica: altre tracce

L’elaborato di matematica e fisica al colloquio d’esame di maturità scientifica:  altre tracce dal liceo Mazzini di Napoli.

Paola Palazzo insegna nel liceo Mazzini di Napoli. È coautrice con le colleghe Giovanna Todesco e Chiara Tarallo dello spunto Il tema dell’infinito, uno dei primi pubblicati da Matmedia. Uno spunto che ha fatto da apripista ed è stato ampiamente letto, discusso, anche criticato, ovviamente, ma con chiaro spirito costruttivo.

«Noi docenti del liceo scientifico – è il parere della prof.ssa Palazzo – non abbiamo molta fantasia nel produrre testi di prove d’esame. Se l’avevamo, nel tempo l’abbiamo persa. In questi anni ci hanno fatto fare i salti mortali, le capriole con programmi immensi. Non solo a noi, anche ai colleghi di scienze. A ciò si devono aggiungere le tante attività dirette alle competenze trasversali, al PCTO (ex ASL), con un numero di ore d’insegnamento rimasto invariato! Tutto davvero assurdo! La scuola italiana continua ad avere un’anima fortemente umanistica, ma le materie scientifiche hanno bisogno di essere digerite con calma, con attività di laboratorio, esempi e controesempi, e tutto questo vuol dire tempo. Non mi dicessero che dipende solo dalla metodologia! Insegno da 29 anni. Sento di aver fatto tanto e bene lavorando sul liceo Brocca: quello sì, a taglio scientifico! Le altre riforme hanno badato al risparmio e effettuato tagli economici sulle ore, senza tener conto della didattica! …. È un malessere che ci pervade da tempo ed ogni anno ci adattiamo».

Malgrado ciò Paola Palazzo, come moltissimi dei suoi colleghi, ha ritrovato stimoli ed energie per far fronte all’impegno previsto dagli esami di Stato della contingenza pandemica. Alla fine ne ha tratto il frutto che è proprio dei docenti: non gli applausi, ma quella gratificazione che è appagamento personale, intimo, morale e professionale. E questo è importante perché “Abbiamo bisogno ora più che mai di “animarci” per questo esame di Stato”

Per la traccia dell’elaborato “l’idea che abbiamo avuto a scuola è:

  • Dare un titolo;
  • una frase di uno scienziato, di un fisico, o altro;
  • problema di partenza o di fisica o di matematica;
  • seconda situazione problematica più teorica.

Il collegamento lo lasciamo all’alunno grazie alla frase introduttiva.

«Ho 29 alunni e ho messo a punto circa 12 elaborati che poi abbiamo raddoppiato inserendo esercizi diversi + 5 personalizzati».

Ecco alcune delle tracce assegnate.

L’eternità della matematica

“Capire è avventuroso. E, come nelle grandi avventure o esplorazioni, qualcuno non torna indietro. A guardarla la storia della matematica pare costellata di geni. E, in effetti, solo i geni sono rimasti con teoremi che passano di bocca in bocca garantendo eternità: Pitagora, Talete, Weierstrass.” – (da ‘ La matematica è politica’- Chiara Valerio)

La rapidità

Il concetto di rapidità ha specifiche declinazioni, a seconda del dominio di riferimento. In fisica la rapidità (speed, in inglese) è una quantità scalare che indica la magnitudine del movimento, mentre la velocità (velocity) è una quantità vettoriale che indica l’intensità e la direzione del movimento. Se dunque un corpo si muove molto rapidamente, ma non muta la sua posizione nello spazio, la sua velocità è nulla.  “Rapidità” è una delle sei parole chiave di Italo Calvino in “Lezioni Americane” ed in letteratura assume un significato del tutto diverso.

La Matematica come linguaggio

È indubbio che l’acquisizione della capacità di formulare e utilizzare un linguaggio abbia costituito un passaggio fondamentale nel processo evolutivo dell’uomo. La creazione e l’uso delle parole, che costituiscono un doppio dei diversi oggetti naturali, ha consentito all’uomo di mettersi in relazione con i suoi simili.

 

 

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