MI e RAI spiegheranno cos’è e come si struttura l’elaborato. Intanto altri spunti sono forniti da Annamaria Pezone e Pierangelo Leone.
Da oggi, lunedì 19 aprile, «parte “La Scuola in Tivù – Percorsi di Maturità”, il ciclo di puntate realizzate in collaborazione con Rai Cultura per accompagnare la comunità scolastica agli Esami di Stato. Vi racconteremo, in 16 appuntamenti, la #maturità2021 con tutte le sue novità». Così l’annuncio del facebookMinisteroIstruzione.
Al primo punto della lista dei racconti figura:
Cos’è e come si struttura l’elaborato.
Che cos’è l’elaborato e, soprattutto, a che serve?
Non è certo una prova d’esame, ma una “prova per l’esame”. Meglio: lo strumento che il docente ha per motivare all’impegno anche i più riottosi. Coinvolgerli e tenerli legati tutti e di più all’attività didattica che ha svolto e ancora dovrà svolgere nel mese di maggio. In più, l’elaborato non è oggetto di valutazione. Non vale dunque perdersi in ricerche e copie inutili, quanto mirare a diventare padroni di quel che si scrive. Allo studente, infatti, l’elaborato serve per prepararsi e ben figurare all’esame, per iniziare il suo colloquio d’esame parlando di ciò che ha studiato, appreso e compreso bene.
Sul modo di intendere l’elaborato valgano anche gli esempi che si riportano.
Due sono dovuti ad Annamaria Pezone. Insegna, con pieno successo, al liceo “Fermi” di Aversa ed è nota anche per i suoi contributi al progetto Matmedia. Per i suoi allievi di quinta ha scelto l’argomento dell’elaborato basandosi sulla conoscenza che ne ha, sulla base cioè delle propensioni ed interessi di ognuno.
Le tracce di Annamaria Pezone: La misura del tempo e La mente nuova dell’imperatore
L’altro esempio è di Pierangelo Leone docente del Liceo Scientifico Pietro Sette di Santeramo in Colle (BA).
«Vorrei contribuire – egli scrive – alla vostra raccolta di spunti per l’elaborato di matematica e fisica degli esami 2021 con questa mia proposta. Sarà una delle cinque tracce che darò ai miei alunni di quinta liceo scientifico opzione scienze applicate».
La proposta di Pierangelo Leone: I modelli
Gli esempi proposti confermano un altro aspetto importante. L’elaborato si sta rivelando lo strumento più pervasivo ed efficace di autoformazione e di cambiamento nell’insegnamento della matematica e della fisica. Occorre è ovvio che si sappia leggere e coordinare il grande e consapevole lavoro che i docenti stanno facendo. Difficile comunque che la scuola post pandemica possa ritornare indietro e non tenerne conto.
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