Professoresse di matematica nell’a.s. 1920-1921: le assegnazioni di sede ai vincitori e alle vincitrici dei concorsi a posti d’ispettore e d’insegnamento nelle università e nelle scuole.
Il primo fascicolo del Periodico di Matematiche del 1921 è decisamente pregevole. Un documento storico di notevole valore non solo perché segna la ripresa delle pubblicazioni della rivista, ma anche per i temi affrontati, le rubriche e le notizie raccolte e commentate. Tra queste ultime il fascicolo riporta i provvedimenti ministeriali di nomina dei vincitori dei concorsi a posti di ispettore delle scuole e dei concorsi a cattedre nelle università e nelle scuole “medie”.[VEDI]
La pubblicazione della notizia è significativa per più aspetti e soprattutto perché bastano due pagine per contenere tutti i nominativi.
Sette le nomine per i concorsi universitari. Tra i vincitori: Mauro Picone e Annibale Commessatti che vanno entrambi a Cagliari. Sette anche le nomine per gli ispettori di matematica e di fisica. A Roma vanno Alfredo Perna e Francesco Piola. Più alto il numero delle cattedre assegnate negli istituti tecnici: sono venti. Tra i vincitori che prendono servizio d’insegnamento in quella che allora era la sezione fisico-matematica, figurano Luigi Brusotti, Alberto Conti, Emilio Artom, Guido Ascoli. Le nomine seguono ovviamente l’ordine della graduatoria di merito e in questi primi tre concorsi non vi sono donne vincitrici.
Nelle scuole tecniche e nelle scuole normali femminili, invece, le donne ci sono e guidano le rispettive graduatorie:
Prime nelle due graduatorie sono: Luisa Bellesini e Guintili Pierina. Entrambe prendono servizio a Roma. Complessivamente le nuove professoresse di ruolo di quell’anno scolastico 1920-1921 sono sette nelle scuole tecniche e dodici nelle scuole normali femminili. Tra le vincitrici la palermitana Pia Nalli, assegnata a Genova dove pare insegnò pochissimo o addirittura non prese mai servizio. Alla Nalli quell’anno era stato anche conferito il premio ministeriale per le matematiche.
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