Descartes
Renè du Perron ( Renatus Cartesius)
( 1596 - 1650)
Cartesio nacque a La Haye in Francia, si diplomò in diritto all'Università di Poietiers, e studiò matematica a Parigi sotto la guida di Mydorge e di Mersenne . Imparò nel 1617 il mestiere delle armi sotto la guida del brillante principe d'Orange, e per nove anni alternativamente prestò servizio in diversi eserciti e fece baldoria a Parigi.
Tutto ciò che il cervello di Descartes aveva immagazzinato e creato doveva essere affidato a un trattato voluminoso: Le Monde, che nel 1634 fu sottoposto ad una revisione finale. Nell'opera Cartesio aveva esposto il sistema di Copernico per cui egli rimandò la pubblicazione del libro dopo aver appreso che Galileo era comparso davanti al tribunale dell'Inquisizione ed era stato obbligato ad abiurare in ginocchio la dottrina di Copernico. Cartesio decise che Le Monde sarebbe stato pubblicato dopo la sua morte. Nel 1637 Cartesio pubblica la sua opera Discorso sul metodo: una pietra miliare della filosofia. E' un trattato sulla "scienza universale" che al tempo stesso anticipa e stimola la grande esplosione scientifica che avrebbe caratterizzato il prosieguo del secolo. Fu un appendice, intitolata La geometria, che più direttamente influenzò lo sviluppo della matematica. In essa Cartesio forniva la prima anticipazione di quella che oggi chiamiamo geometria analitica. Nel 1649 accetta un invito della regina Cristina di Svezia e muore di polmonite poco dopo il suo arrivo.
Significative le parole di E.T. Bell riguardo all'opera di Cartesio: "E' concesso a ben pochi uomini di rinnovare completamente tutto un reparto del pensiero umano! Descartes fu uno di questi. ( )Si tratta di una creazione di immenso valore, caratterizzata dalla sublime semplicità di una mezza dozzina appena di idee che costituiscono il contributo più grande che sia mai stato dato alla matematica. Descartes ha rifatto la geometria e ha reso possibile la geometria moderna".