Progetto SeT – Progetto Speciale Educazione Scientifico-tecnologica Circolare Ministeriale n.270 Prot. n.2475 del 12 novembre 1999
Il livello di preparazione nelle discipline scientifiche spesso è stato giudicato carente; mai, però, in precedenza, si era proceduto ad affrontare il problema con larga mobilitazione di risorse e di energie.
Oggi il ventaglio delle iniziative, ministeriali e non, è tale da richiamare una attenzione collettiva al problema.
Tra le iniziative in corso: l’ultima nata è la patente informatica, nata da una convenzione M.P.I – A.I.C.A. che prevede tra l’altro le olimpiadi di informatica da aggiungere a quelle di chimica, di fisica e di matematica. Ma ci sono altri progetti per la formazione dei docenti previsti nei vari protocolli d’intesa che il M.P.I. ha sottoscritto con le associazioni professionali; c’è il Servizio per l’insegnamento/apprendimento della matematica che vuole essere appunto un “servizio” utile agli insegnanti, un riferimento per il loro lavoro quotidiano e che usa la tecnologia quale strumento per un lavoro a distanza cooperativo e condiviso e c’è, infine, il progetto SeT che è decisamente l’intervento più consistente messo finora in campo.
· Il progetto SeT dispone di risorse economiche non trascurabili ed impegna l’intera Amministrazione centrale e periferica. Prevede la costituzione di gruppi di lavoro e la nomina di un referente presso ciascun provveditorato agli studi e il coinvolgimento delle scuole: 500 per il primo anno.
· La prima cosa che si chiede è un’attività di formazione e di progettare unità di lavoro su alcune tematiche scientifiche ritenute di grande rilevanza didattica e suggerite dal progetto. Fra poco uscirà un bando di concorso che consentirà ad altre scuole di essere coinvolte nel progetto previo la presentazione di loro proposte di unità di lavoro.
· Le scuole sono autonome nella scelta e definizione delle attività di formazione e nella progettazione delle unità di lavoro ma devono pure avere opportunità più ampie di coinvolgimento a livello locale o in rete, riferimenti e occasioni di confronto.
· Tra gli obiettivi del progetto SeT e l’obiettivo che al di là del SeT noi pensiamo di dover perseguire è quello di
“porre l’educazione scientifico-tecnologica come una questione di interesse generale e coinvolgere nelle azioni di sostegno alle scuole le diverse organizzazioni interessate alla scienza e alla tecnologia: istituti di ricerca, musei, enti, e servizi destinati alla protezione dell’ambiente e della salute, imprese industriali.
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