Simulazione di Fisica, un articolo scientifico di J. J. Thomson tra le tracce proposte
La simulazione di Fisica. Che peccato!
Poche le classi dei licei che hanno impegnato sei ore nella simulazione ministeriale. Pochi anche i commenti. Parlarne? A che pro? Non si sa più qual è la legge, quale l’idea, quale l’interesse. Evangelicamente, qualcuno invoca “perdona loro perché non sanno quello che fanno”, altri ne chiedono la cacciata dal Tempio.
Le prove contestualizzate sono un obbligo di legge?
Molti docenti chiedono se è vero che la prova d’esame contestualizzata o autentica sia un obbligo di legge. La risposta è no.
Non esiste alcun articolo di legge ove se ne parli. Il riferimento, da un anno circa, si trova unicamente in alcune note ministeriali a firma Carmela Palumbo. Le stesse circolari di cui la Mathesis ha prontamente e chiaramente messo in evidenza i vistosi e paradossali errori.
Si ricorda che la nota del 23/11/2015 prot. n. 0011772 definisce un problema di tipo contestualizzato come un problema in cui lo studente dovrà individuare la strategia di soluzione. (sic!!)
Scarica l’allegato
COMMENTS
Mi scrive una docente: “[…] la SIMULAZIONE della seconda prova di fisica dell’esame di stato di stamattina è risultata PIUTTOSTO DIFFICILE anche per i docenti[…]”
sono un’insegnate di liceo scientifico tradizionale ed anche nella mia scuola non abbiamo svolto la simulazione ministeriale. Il motivo è molto semplice: abbiamo iniziato da sol 15 giorni l’induzione elettromagnetica! Non siamo in grado di arrivare alla fine della quarta avendo già afrontato i campi statici. Evidentemente non siamo abbastanza incisivi al biennio