Commenti dal Web sulla prova scritta di Matematica della sessione ordinaria 2016
Sul portale degli studenti Skuola.net l’avventura dell’esame di Stato 2016 ha avuto inizio all’insegna della <<leggerezza>, con gli indovinelli di una sorridente Stefania Giannini, intervistata in videochat dai redattori del sito. La prima prova, se fosse un colore sarebbe ……. Verde. La seconda prova….. Bianco!
Ancora: Si può amare un paese visto da un oblò di un aereo? Questo sta diventando la matematica!
scarica il PDF
-
Laureata in matematica, all'Università “La Sapienza” di Roma . Vincitrice di concorso a cattedra per la classe matematica e fisica, ha insegnato a Roma nel liceo scientifico “Cavour” e ha collaborato con la S.S.I.S del Lazio in qualità di insegnante accogliente per i tirocinanti. In pensione dal 2009, ha partecipato al progetto del MIUR “La prova scritta di Matematica degli esami di Stato nei Licei Scientifici: contenuti e valutazione” . Collabora alle attività di formazione della Mathesis.
Visualizza tutti gli articoli
COMMENTS
La seconda prova 2016 ha presentato una novità rispetto alla difficoltà dei quesiti: quesiti più semplici sul programma del quarto anno, che quindi diventano difficili, oppure quesiti sulle competenze che sembravano rivolti solo ai più bravi. Divertente l’impostazione del secondo problema e anche valida culturalmente: a che serve saper calcolare integrali se non se comprende almeno il significato grafico? Il vero problema è che non sappiamo a che tipo di prova preparare gli alunni. Cosa vuol dire esattamente niente tecnicismi? Ci vorrebbe un sillabus con l’indicazione precisa di cosa siano per esempio integrali semplici .Cosi anche per i limiti. Integrali per sostituzione per esempio :sembra che debbano conoscere il metodo e non la casistica, gli esercizi sono quasi sempre situazioni in cui l’integrale non si calcola ma si lavora con le proprietà. Se queste cose fossero esplicitate potremmo indirizzare meglio il lavoro in una direzione non facile ma sicuramente interessante.
Niente tecnicismi? Esagerato! Occorre cercare di “presentare la matematica libera tanto da esagerazioni tecniche quanto da un repulsivo dogmatismo”. La citazione è nella prefazione alla prima edizione del libro (più che noto) di Courant e Robbins: un consiglio didattico largamento condiviso dal 1941(almeno!).