Esperienze di cooperazione didattica per la narrazione di definizioni e teoremi. Fiabe matematiche ideate e scritte dagli studenti di una prima classe di liceo.

I lavori realizzati dagli studenti sono significative favole d’amore e di immaginazione evocanti ambienti e personaggi della matematica.
La prima è in un video ben fatto: racconta di un amore contrastato che però alla fine trionfa. Infatti, la conclusione della favola è l’unicità del vero amore in analogia al postulato dell’unicità della parallela per un punto ad una retta data, che vige nel regno euclideo. [VEDI]
Un’altra storia di bella fantasia è “Salto nel mondo riemanniano”. Narra di un paese governato da un re dispotico dove si trova però anche la locanda “Da Pitagora, teoremi per tutti i gusti” che è molto rinomata e frequentata. Tanto che a capitarvi come avventore è il noto Riemann che aiuta gli abitanti a cambiare le cose varcando l’ingresso di un nuovo mondo.
L’ultima fiaba inizia con un “C’era una volta una città di nome Triangolandia che era situata su un piano a due dimensioni” . Tra i molti pregi della favola anche il fine etico: Euclide e Andrew Wiles alla fine conquistano la città, la sottraggono al dominio dei dittatori dispotici e la governano con il consenso di tutti i cittadini, in nome dell’onestà e del rispetto reciproco. [LEGGI]
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