Nelle pagine del Periodico di Matematiche, molta della storia dell’insegnamento della matematica dal 1886 ad oggi.
“Sul tetraedro a facce uguali” è il titolo dell’articolo di apertura del primo numero del Periodico di Matematica, così al singolare. È il 1886. La rivista è nata per essere dedicata agli insegnanti della scuola secondaria e l’articolo è di Davide Besso (1845 – 1906), docente del Regio Istituto Tecnico di Roma, che ne è il fondatore.
Da allora, la storia del Periodico è la storia dell’insegnamento della matematica nelle scuole dell’Italia post unitaria: ne registra le idee, i mutamenti di visione, le mode didattiche, le discussioni su metodi e contenuti. Ad animarle, ad esserne gli autori, sono i matematici più noti, quelli di riconosciuta autorevolezza a livello scientifico, culturale, pedagogico. I nomi del gotha matematico del secolo scorso sono tutti là, nelle pagine del Periodico, sono essi che se ne occupano, curano la rivista e la dirigono.
Nel 1921 ne è direttore Federigo Enriques (1871 – 1946), lo sarà finché vivrà.
Con lui la Matematica si pluralizza, si trasforma in Matematiche, e la rivista assume come sottotitolo Storia, didattica, filosofia che specifica l’indirizzo che orgogliosamente ancora mantiene.
Dopo una breve interruzione, il Periodico riprende vita nel dicembre del 1972 grazie a Bruno de Finetti e alla casa editrice Zanichelli, che concede l’uso della testata.
Nel 2012 la Zanichelli generosamente cede alla Mathesis la proprietà della testata.
Quelle pagine del Periodico sono fruibili in parte attraverso il portale http://matmedia.it/periodico. Il portale è ancora in fase di costruzione e dà seguito all’opera di digitalizzazione svolta negli anni passati dalla Mathesis.
Una volta completato metterà a disposizione dei docenti e degli studiosi un patrimonio estremamente ricco al quale poter attingere per saperne di più sull’insegnamento della matematica a livello pre-universitario. Certamente un’opera di documentazione pedagogica di alto profilo, un’opera al servizio della cultura e della scuola, della matematica e del suo insegnamento.
VEDI: Insegnare matematica: una rassegna storica
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