Un corso di aggiornamento di matematica fusionista tenuto da Bruno de Finetti alla Mathesis di Roma nel 1973. La prima lezione.

Bruno de Finetti (1906-1985)
Dalla fine di febbraio ai primi di giugno del 1973, Bruno de Finetti tenne un corso di aggiornamento per i docenti della scuola secondaria ispirato alle sue vedute “fusioniste” in didattica. Il corso si tenne con cadenza settimanale in una sala al primo piano dell’istituto matematico dell’Università Sapienza di Roma di via Vicenza 23, ove de Finetti aveva il suo studio e la Società Mathesis la sua sede. Al corso, inserito in una serie di attività organizzate in varie sezioni Mathesis in collaborazione con gli allora Centri Didattici Nazionali del MPI, parteciparono molti dei docenti universitari e secondari che al momento animavano gran parte della didattica della matematica in Italia.
In una nota pubblicata sulle pagine del Periodico di Matematiche (4/1973) si legge: «Di particolare interesse si è dimostrato il Corso di Roma tenuto dal prof. Bruno de Finetti – Presidente della Mathesis – per il carattere “fusionista” che egli ha dato alle sue interessanti lezioni, che raccolte e coordinate, dopo che il corso sarà terminato, potranno costituire le premesse per dei “corsi pilota” da svolgere in avvenire.
Corsi pilota che in effetti non vi sono mai stati anche se le lezioni del corso di Roma erano state quasi tutte diligentemente trascritte dalla Signora R. Gramazio che allora coordinava l’ufficio di segreteria della Mathesis.
A distanza di cinquant’anni potrà essere utile leggere almeno le pagine iniziali di quel corso che il tempo trascorso avrà potuto in qualche parte intaccare nella leggibilità ma non nella bellezza del contenuto e dell’esposizione. Vale anche la pena, per la migliore comprensione delle idee fusioniste, di sottolineare il periodo conclusivo: « Un opportuno uso didattico di questi primi passi nell’aritmetica costituirebbe senza dubbio un ottimo esempio di non forzata introduzione di simboli e operazioni, abituando a valutare numericamente eventi partendo dai casi più semplici».
Ecco la prima lezione del corso
Seconda lezione
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