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Come misurare la grandezza di una poesia nel piano cartesiano.

Comprendere la poesia e misurarne la grandezza. Il ricorso alla geometria analitica porta ad ottenere un’area come valore della grandezza di una poesia.

L’attimo fuggente è un film del 1989 che ha avuto un successo mondiale. Parla di giovani, di scuola, di formazione, di tradizioni e di contestazioni.

È l’autunno del 1959, John Keating (Robin Williams), un giovane insegnante di letteratura, prende servizio in un prestigioso collegio maschile. Il suo approccio didattico e i suoi metodi appaiono subito di rottura con le forti tradizioni della scuola, ne scombussolano regole e rituali. Vuole insegnare ai suoi allievi a pensare in autonomia, fuori dagli schemi, anzi contro gli schemi, com’è tipico degli anni ’60.

Alcune scene del film sono di grande valore pedagogico: Keating invita gli allievi a ricordare che occorre sempre guardare le cose da angolazioni diverse. Li incoraggia a combattere la pigrizia mentale e a non sottovalutare il “Carpe diem. Cogliete l’attimo, ragazzi… rendete straordinaria la vostra vita”. Il modo come lo fa può essere poi più o meno discutibile, così come discutibile può apparire la via che sceglie per portarli ad amare la poesia.

Il corso di letteratura lo inizia nel modo più ortodosso possibile. Il riferimento è il manuale in adozione, cominciando dalla Introduzione, salvo poi a non accettarla. Uno dei giovani legge per tutti, ad alta voce:

Per comprendere appieno la poesia dobbiamo anzitutto conoscerne la metrica, la rima e le figure retoriche e poi porci due domande:

  1. Con quanta efficacia sia stato raggiunto il fine poetico.
  2. Quanto sia importante tale fine.

La prima domanda valuta la forma di una poesia, la seconda ne valuta l’importanza. Una volta risposto a queste due domande, il problema di valutare la grandezza di una poesia diventa una questione relativamente semplice. Se segniamo la perfezione P di una poesia sull’asse delle ascisse e il valore della sua importanza sull’asse delle ordinate, allora sarà sufficiente calcolare l’area totale PxI per misurare la grandezza G di una poesia. Risulterà cioè G=PxI. Esercitatevi in tale metodo di valutare la poesia; crescendo così la vostra capacità di valutazione, aumenterà il vostro godimento e la vostra comprensione della poesia.

La reazione di Keating è immediata: a cosa porta una tale graduazione? A compilare una hit-parade della poesia? Strappate la pagina! Anzi, strappate l’intera introduzione.

Il VIDEO

 

 

Autore

  • Emilio Ambrisi

    Laureato in matematica, docente e preside e, per un quarto di secolo, ispettore ministeriale. Responsabile, per il settore della matematica e della fisica, della Struttura Tecnica del Ministero dell'Istruzione. Segretario, Vice-Presidente e Presidente Nazionale della Mathesis dal 1980 in poi e dal 2009 al 2019, direttore del Periodico di Matematiche.

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