La hit parade della saggistica e le novità nel mondo dei libri che parlano in qualche modo di matematica e anche degli “occhi di Eulero”.
Dante è ancora in testa! Nelle classifiche dei saggi più venduti il numero uno è il Dante di Alessandro Barbero. È il successo del taglio storico. Qualcosa che non dovrebbe passare inosservato tra gli esperti di scuola e di formazione. Scrive Amedeo Feniello – Lalettura di ieri, domenica 15 novembre 2020 -: «Il Dante di Barbero è un Dante che ci piace perchè umanizzato, privo di quella seriosità polverosa da banchi di scuola. Un uomo medievale, certo, con tutte le sue asperità e le difficoltà che abbiamo oggi nel capire appieno il suo orizzonte di senso. Ma nel quale ci riconosciamo proprio seguendolo, come fa l’autore, nell’incertezza delle sue decisioni o nel mutamento di alcuni suoi principi che si modificarono a seconda dei momenti della sua esistenza. Un uomo, in definitiva, immerso nel suo tempo, che da esso fu fagocitato, ma ebbe però la capacità unica di mutare le incognite della sua vita nella più straordinaria poesia che mai uomo medievale potesse concepire».
Fra le novità nel mondo dei libri, due titoli che richiamano la matematica:
- Gli occhi di Eulero di Paolo Maria Mariano
- La direzione del pensiero – Matematica e filosofia per distinguere cause e conseguenze, di Marco Malvaldi
Il primo è un racconto filosofico.
L’autore Paolo Maria Mariano è un fisico matematico che insegna all’Università degli Studi di Firenze e coordina il Gruppo di Meccanica Teorica al Centro di Ricerca Matematica Ennio De Giorgi di Pisa. Nel libro la figura Eulero ha una sua funzione educativa e formativa. Il personaggio del libro è però un russo che è cresciuto in casa Eulero. A San Pietroburgo. È stato assunto quattordicenne come garzone. Da Eulero ha appreso molto, e prima di tutto imparato a leggere e scrivere e si direbbe, a vivere. Eulero l’ha visto da vicino. L’ha visto che “scriveva ancora qualcosa, con la vista che si spegneva, soprattutto dettava”. Lui, il garzone, portava i plichi allo stampatore. «Non c’erano poesie nei plichi che portavo. Anche se non sapevo ancora leggere e scrivere, vedevo che su quelle pagine non c’erano scritte solo parole. […] Ora so che a suo modo era un poeta, ed era migliore di tanti altri che scrivono poesie di parole che si rincorrono sulla carta per alludere a un suono, richiamare un’immagine, indicare una strada, un confine lontano». Insomma un libro in cui a parlare, non solo di Eulero, è uno che ha imparato da Eulero, dai suoi segretari, dalle persone che con lui avevano rapporti e imparato da ciò di cui Eulero si occupava che non era solo matematica ma anche fisica, ingegneria, cartografia, medicina.
Del libro si trova un’anteprima di lettura che è solo un assaggio. Invita a leggere per saperne di più, per vedere oltre il campo visivo, come “occhi di Eulero”.
Il secondo libro è più recente, è in libreria dal 12 novembre.
Marco Malvaldi, è un chimico, narratore di successo, autore della serie televisiva I delitti del BarLume.
Dopo Metodi matematici per la libertà (Rizzoli, 2017), è la volta ora di un nuovo titolo che richiama la matematica. La direzione del pensiero – Matematica e filosofia per distinguere cause e conseguenze. Non è però un romanzo, ma un saggio scientifico. Malvaldi affronta il tema della causalità.
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