Matematica e Letteratura. In libreria una raccolta di poesie di Jacques Roubaud, poeta, scrittore e matematico di professione.
Una raccolta di poesie del francese Jacques Roubaud tradotta in italiano e pubblicata da Finis Terrae.
Ne dà notizia un articolo di Roberto Galaverni su La Lettura del Corriere della Sera di oggi. A dare rilevanza alla notizia è la particolarità dell’autore che è un poeta e un narratore ed è anche un matematico di professione. Nato in Francia nel 1932 ha insegnato Matematica all’Università Paris Nanterre e ha insegnato Poesia all’École des hautes études en sciences sociales. Una particolarità che lo rende quasi unico.
Già dal 1966 Roubaud aveva aderito all’OuLiPo (Ouvroir de Littérature Potenzielle) che Raymond Queneau e Francois Le Lionnais avevano fondato qualche anno prima in nome di un’inedita interazione fra la letteratura stessa e la matematica. Iniziativa di cui aveva fatto parte anche Italo Calvino al quale si deve peraltro la traduzione di I fiori blu di Queneau, mentre ad Umberto Eco si deve quella di Esercizi di stile pubblicato da Einaudi esattamente quarant’anni orsono, nel 1983.
Un libro quest’ultimo del cui contenuto è stato già scritto in Esercizi di stile matematico sottolineando che si tratta di «un unico episodio di vita quotidiana, di sconcertante banalità, raccontato in novantanove modi diversi. La storia cioè viene riscritta mettendo alla prova tutte le figure retoriche e i vari generi letterari, scientifici e comunicativi. Un esperimento sulle possibilità del linguaggio che può essere usato per fini didattici. Un esperimento che può giovare all’insegnamento dell’italiano come anche della matematica, senza escludere ovviamente altri innesti disciplinari».

Jacques Robaud
A sua volta Jacques Roubaud è l’autore di un analogo esperimento di riscrittura alla Queneau: Epsilon (Gallimard, Parigi), una sequenza poetica contenente 361 variazioni della forma metrica del sonetto ed organizzata come una partita di “Go”, il gioco giapponese che lui contribuì a diffondere in Francia.
A chiusura di questa breve nota non si può non richiamare il nome di Francois Le Lionnais per ricordare che a lui si deve l’opera Les grands courants de la pensée mathématique, forse la più importante raccolta di saggi di cultura matematica mai scritta e ancor oggi attualissima. Tra i saggi: L’architecture des mathématiques di Bourbaki.
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