Le idee dei docenti sulla traccia di elaborato da assegnare. Argomenti, tipologia, pluridisciplinarità, personalizzazione,…. le questioni dibattute.
Dal 3 marzo, i docenti di matematica e di fisica hanno un ulteriore impegno: pensare la traccia di elaborato da assegnare allo studente-candidato. Un compito non proprio leggero, anche perché la maggior parte di essi finora non ha affatto avvertito la necessità di dover formulare, dalla A alla Z, tracce d’esame. E il serbatoio di esempi al quale attingere non è certo dei più ricchi. A maggio dovranno poi insegnare, trattare gli argomenti previsti e seguire gli studenti, tutti e ciascuno, nella preparazione di quell’elaborato del colloquio.
L’iniziativa Matmedia di dialogare su idee e spunti di elaborato è stata pertanto accolta con interesse e piacere. Avere un riferimento per confrontarsi su idee, tipologie e argomenti della prova nonché sugli aspetti della pluridisciplinarità e della personalizzazione della traccia per singoli, per gruppi, per classi o addirittura per più ampie platee di classi e di istituti ha avuto pieno successo.
Agli esempi di tracce già in rete si aggiungono ora la proposta pervenuta dal prof. Giuseppe Ariano del liceo di Torremaggiore e l’insieme di idee elaborate nel loro lavoro congiunto dai proff. Vincenzo Parente e Viviana Correra rispettivamente dei licei scientifici “R.Caccioppoli” e “G. Galilei” di Napoli.
La proposta di Giuseppe Ariano
Il documento Parente – Correra
Le altre proposte:
- Il numero π nelle leggi della Natura e nelle forme e accadimenti della Vita.(E.Ambrisi)
- La vigorosa interazione tra matematica e fisica (E.Ambrisi)
- Il tema dell’infinito (P.Palazzo, C.Tarallo, G.Tedesco)
- La Relatività ristretta e l’energia nucleare (L.Taddeo, P. Ventrone)
- La radioattività e l’andamento esponenziale (Maria Grazia Pagana)
- Teorema fondamentale del calcolo integrale, funzione integrale, valor medio (Adriana Lanza)
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