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Dopo l’esordio della prova mista: le scelte per il prossimo biennio

Come non disperdere l’esperienza fatta? Come prepararsi ad un nuovo anno scolastico che sia più sereno dei precedenti?

L’interrogativo risuona chiaro e forte, comune grido d’invocazione dei docenti di matematica e fisica dei licei scientifici. Esprime il loro anelito ad una fase di serenità e di certezze messe a dura prova in questi ultimi tre o quattro anni dai rapidi, improvvisati e incompresi provvedimenti che hanno interessato gli esami di Stato e disorientato rispetto alle mete dell’azione didattica. Una risposta l’hanno tentata Tiziana Bindo, Pasqualina Ventrone e Emilio Ambrisi nell’articolo: Le scelte per il prossimo biennio (almeno)

  1. Maturità 2020: ammesso agli esami solo chi sostiene le prove Invalsi
  2. Prova suppletiva degli esami di Stato: soluzioni e commenti
  3. Esame di Stato: equità e interdisciplinarità
  4. L’imperativo: rivedere i Qdr, in particolare una Fisica meno ampia
  5. Il tema misto matematica e fisica assegnato all’estero. In attesa della prova straordinaria di settembre.
  6. Il testo della prova suppletiva del 4 luglio
  7. La necessità di una prova finale culturalmente valida (di Adriana Lanza).
  8. Altri commenti delle prove: Domenico Bruno, Nicola Fusco
  9. Le storiche prese di posizione contro l’abbinamento degli insegnamenti di matematica e fisica.
  10. Le soluzioni e i commenti di Adriana Lanza, Serenella Iacino e Sergio Savarino su Mathesis
  11. Le soluzioni proposte:  Mathesis (problemi 1 e 2), Elia Bombardelli (quesiti)
  12. Il testo della prova accolto sostanzialmente bene: un’esperienza da valorizzare
  13. Matematica e Fisica: dall’abbinamento, alla separazione, all’integrazione nelle prove d’esame.
  14. Temuta, aborrita, aspettata, vagheggiata: la seconda prova scritta nei licei scientifici sarà un’esperienza da valorizzare o da dimenticare?
  15. La maturità 2019 è anche la prima a celebrarsi con i Quadri di Riferimento. Pensati, elaborati, varati per mettere scuole, docenti e studenti nelle condizioni di orientare al meglio la progettazione didattica e la preparazione agli esami di Stato. Il tema della prova scritta del 20 giugno dirà quanto essi siano stati rispettati e seguiti. Costituirà il test ufficiale di verifica della loro utilità presente e futura. Confermerà o meno quanto scritto in “Perché e come l’insegnamento della matematica deve cambiare“.
  16. Nella valutazione del tema cosa è cambiato rispetto ai decorsi anni scolastici? Inciderà la pluridisciplinarità della prova? Ecco, riproposto, Il video del 2015 realizzato dalle prof. Adriana Lanza e Serenella Iacino     [VEDI]
  17. L’affannosa corsa di docenti e studenti per ben figurare alla prova scritta pluridisciplinare

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