Chi siamo noi e che cos’è la scrittura? Italo Calvino lo spiega nelle Lezioni Americane ripigliando Lucrezio, Lullo, Galileo e …Leibniz e l’ars combinatoria.
Interrogativi e riflessioni che in ogni insegnamento fanno sempre bene.
Comunicazione tra persone lontane nello spazio e nel tempo, dice Galileo; ma occorre aggiungere comunicazione immediata che la scrittura stabilisce tra ogni cosa esistente o possibile […], il ragionamento istantaneo, senza passaggi: « Se il discorrere circa un problema difficile fosse come il portar pesi, dove molti cavalli porteranno più sacca di grano che un caval solo, io acconsentirei che i molti discorsi facessero più che un solo; ma il discorrere è come il correre, e non come il portare, ed un caval barbero solo correrà più che cento frisoni».
«Il discorrere è come il correre»: questa affermazione è come il programma stilistico di Galileo, stile come metodo di pensiero e come gusto letterario: la rapidità, l’agilità del ragionamento, l’economia degli argomenti, ma anche la fantasia degli esempi sono per Galileo qualità decisive del pensar bene.Italo Calvino, Lezioni Americane, 1993
Altri riferimenti per Calvino e la matematica:
- Il calcolo combinatorio nell’insegnamento
- Leopardi e la fisica del suo tempo
- Leopardi fisico e matematico
- Galilei agli esami di maturità
- Elaborato di matematica e fisica: altre tracce
- Galilei scienziato e letterato
- Gabriele Lolli, la matematica come narrazione
- Gianni Rodari a cento anni dalla nascita.
- Leopardi e le dimensioni dell’Infinito
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